Con il mese di AGOSTO 2023 si sono felicemente concluse le attività previste dal progetto | |
“VIVERE L’INCLUSIONE E L’AUTONOMIA” | |
REALIZZATO con il contributo della Fondazione CRT | ![]() |
SOSTENUTO con i fondi 8 per Mille della Chiesa Valdese | ![]() |
e da: | |
Fondazione della Comunità Chierese | ![]() |
Rotary Club Chieri | ![]() |
Comune di Chieri | ![]() |
Comune di Santena | ![]() |
con la partnership della Fondazione Frimàride ETS | ![]() |
A TUTTI LORO VANNO I NOSTRI PIU' SENTITI RINGRAZIAMENTI! |
Questo progetto é nato dalla lettura dei bisogni raccolti direttamente dalle, sintetizzabili con l’espressione “Durante Noi per il Dopo di Noi”, con la finalità di sostenere e implementare le risorse individuali delle persone con disabilità intellettiva e relazionale affinché possano raggiungere e mantenere il massimo livello possibile di inclusione e autonomia nel loro territorio di appartenenza, con particolare attenzione al tempo libero e al sostegno alla famiglia.
Obiettivi
Inclusione e autonomia sono processi multifattoriali interdipendenti che richiedono interventi graduali e duraturi nel tempo anche nei confronti di tutto l’ambiente in cui la persona vive. Il progetto si proponeva di promuovere, attivare e sostenere questi processi attraverso una serie di laboratori specifici, modulati sulla tipologia dei beneficiari, finalizzati a promuovere un pensiero adulto, varie abilità sociali, vivere momenti di tempo libero staccati dalla famiglia e all’interno di ambienti sociali reali, sperimentare occasioni di uscita sul territorio da soli o in piccoli gruppi per imparare a stare bene con se stessi e con gli altri. Erano anche previsti spazi di aiuto alla famiglia come sostegno per agevolare lo sviluppo di crescita, separazione e autonomia del figlio.
Destinatari
Diretti: Persone con disabilità intellettiva e/o relazionale residenti nell’area dei 25 Comuni del Chierese e loro famiglie. Indiretti: amministrazioni comunali, enti pubblici e privati e cittadinanza.
Modalità e Strumenti
Tutti i laboratori sono stati gestiti dai nostri volontari che hanno partecipato attivamente allo sviluppo delle azioni avvalendosi della collaborazione di alcuni esperti di settore per mansioni specifiche non diversamente praticabili, un dipendente, volontari del Serv.Civile e giovani provenienti dal territorio.
Il progetto ha sintetizzato obiettivi e attività in tre grandi settori (vedi Tav 1 e 2) Abilità psicosociali, Conoscenza Di Sé, Esperienze di Autonomia e Conoscenza del Proprio Territorio sviluppati con 10 laboratori di base distribuiti sul territorio del Chierese: “Arcobaleno delle Emozioni”, “Chieri siamo Noi”, “Diversamente insieme”, “Murales”, “Potenzialmente”, “Produzioni musicali”, “TeleVivereGiornale”, “Vado in giro-Faccio cose-Vedo gente”, “Vivere a Santena” e “Vivere da Grande”. Ogni laboratorio è stato sviluppato in cicli settimanali, in presenza e/o on line, con tecniche attive e relazionali semplici, ludiche e piacevoli, finalizzate a promuovere in modo graduale, ciascuno con il suo tempo e secondo le proprie risorse, i molti fattori capaci di attivare i processi di inclusione e autonomia che nella realtà quotidiana sono interconnessi e interdipendenti tra loro. Tutti i laboratori sono stati fruiti gratuitamente.
Qualche dato oggettivo (dalla programmazione alla rendicontazione):
In particolare desideriamo ricordare con gratitudine che:
Hanno facilitato la realizzazione del progetto:
Concludendo:
Il progetto presentava uno sviluppo molto complesso per la natura dei suoi obiettivi e la vastità del territorio su cui si estendevano i laboratori.
Per la sua realizzazione è stato necessario superare, oltre alle normali difficoltà operative, anche alcuni imprevisti come la temporanea sospensione di un laboratorio per importanti ragioni di salute della professionista, successivamente sostituita da una collega, o come la rinuncia alla realizzazione di un laboratorio dedicato al sostegno dei genitori per la scarsissima adesione.
Tenuto conto di tutto ciò, come responsabile di progetto sono soddisfatta della riuscita dei laboratori, della scelta degli obiettivi che hanno permesso una gradualità circolare per affrontare i concetti CONOSCENZA DI SÉ, INCLUSIONE e AUTONOMIA che per loro natura sono strettamente interconnessi ed interdipendenti.
Sono grata a tutti i colleghi volontari e ai collaboratori per aver creduto in questo progetto e per essersi messi in gioco con quella vera professionalità centrata sulla cura e l’attenzione alla dignità di ogni persona indipendentemente dalle sue risorse o dai suoi limiti.
Infine sono grata ai tanti Amici dell’Associazione e agli Enti privati e pubblici che hanno voluto condividere l’oneroso impegno economico rendendo possibile la realizzazione dell’intero progetto.
Anna Lina Olivieri
Responsabile di Progetto
Ass, VIVERE OdV ETS