16.12.22
Proiezione al Cinema Splendor di Chieri, via xx Settembre n. 6 , VENERDI 16 DICEMBRE ALLE ORE 18 a chiusura degli eventi celebrativi del 35° anno di attività dell'Associazione Vivere.
Il film “I Love You Chieri” è stato realizzato all'interno del nostro progetto VIVERE L'INCLUSIONE E L'AUTONOMIA con il sostegno della Fondazione CRT e del Comune di Chieri specificatamente per questo cortometraggio.
Regia, sceneggiatura, testi e montaggio di ANTONIO PALESE .
29 tra i nostri ragazzi con disabilità e 16 volontari hanno dato vita ad una storia d'amore contrastata liberamente ispirata a cronache di vita chierese dell'epoca medievale recuperate grazie alla preziosa collaborazione dell'Associazione Carreum Potentia.
La realizzazione del filmato è iniziata nel mese di marzo con un laboratorio espressivo settimanale per poi proseguire nei mesi di maggio giugno e settembre con le riprese vere e proprie.
GuidatI e orientatI da Antonio Palese, tre sono gli importanti principi che ci hanno ispirato : l’inclusione, l’autonomia e il piacere di fare un lavoro insieme presentando la città di Chieri e alcuni aspetti della sua storia.
L’inclusione e l’autonomia sono processi complessi che richiedono piccoli passi individuali nel tempo e questa esperienza è solo un piccolo ma significativo impegno in tal senso. In particolare va sottolineato che il gruppo ha lavorato a favore dell’inclusione e dell’autonomia quando, impegnandosi nel tempo con coerenza e aderenza al mandato, ha raggiunto la compattezza necessaria per sostenere un lavoro concreto anche all’esterno nella città, sotto lo sguardo dei passanti, sentendosi abitanti di quei luoghi e facendo rivivere personaggi e condizioni di vita medioevale.
La città di Chieri è stata quindi sia testimone del loro impegno sia interprete con il suo passato storico e monumentale.
Non è stata impresa semplice ma il senso di appartenenza al gruppo di lavoro ha aiutato tutti, ragazzi e volontari, a superare le inevitabili difficoltà di ogni lavoro concreto dimostrando anche capacità interpretative e generoso entusiasmo davvero particolari.
Certamente tutto ciò è stato possibile grazie anche al fatto che il gruppo di lavoro ha messo in atto la dimensione della piacevolezza come piano comune più efficace non solo per realizzare questo film ma come stile abituale che caratterizza tutte le attività della Associazione VIVERE.
Per quanto riguarda il coinvolgimento dei nostri ragazzi e il supporto dei volontari, è stato un lungo lavoro di gruppo finalizzato alla piena condivisione delle diverse fasi.
Le uscite sul territorio e nella città per la scelta dei luoghi e le lunghe riprese sul set hanno richiesto un totale di circa 80-100 ore di lavoro complessivo.
La realizzazione del film ha coinvolto in vario modo i 29 ragazzi e ragazze con disabilità intellettive e relazionali e i 16 volontarie e volontari come interpreti, assistenti alla regia, trovarobe, sartoria, oggetti scenici, trasporti, truccatrici, approvvigionamenti e compiti amministrativi.
